Il pesco è una pianta che fu introdotto da Alessandro Magno e la sua coltivazione si estese in tutto il bacino del Mediterraneo in breve tempo.
In Sicilia abbiamo un ampio assortimento varietale di questa pianta da frutto, che è in continua evoluzione e questo grazie alla variabilità pedo-climatica degli areali siciliani che contribuisce a una buona diversificazione delle pesche e la varietà più comune e più consumata, specie in estate, è la pesca tardiva con polpa giallo o bianca.
Quella Loretta è una tardiva con una polpa di un giallo vivace, più aranciato vicino alla buccia. Molto succosa, dal sapore dolce lievemente acidulo. La pesca gialla ha due caratteristiche peculiari: una buccia piacevolmente vellutata e un nocciolo bucherellato che si stacca facilmente dalla polpa.
Simbolo di fertilità, longevità del matrimonio, d'immortalità, soprattutto in Giappone e Cina. Nell'arte cristiana una foglia unita al frutto simboleggia l'unità del cuore con la lingua, e quindi del silenzio e della verità. Il suo bel fiore è simbolo di verginità.